L'UE decide su una migliore protezione per i delfini

Il 22 marzo 2004 il Consiglio dei ministri ha deciso di proteggere meglio i delfini e le focene nelle acque dell'UE. Le misure proposte dalla Commissione Europea nel luglio 2003 riguardano la graduale eliminazione della pesca con reti da posta derivanti dal 1° gennaio 2005 al divieto totale dal 1° gennaio 2008, l'uso obbligatorio di segnali acustici ("pingers") sulle reti e le catture accessorie monitoraggio da parte di osservatori. "Questa decisione protegge meglio i delfini e le focene dalla morte nelle reti. Non solo i delfini sono meglio protetti. Le misure sono anche nell'interesse della biodiversità. Inoltre, la riduzione delle catture di delfini e focene migliorerà l'immagine del settore della pesca, perché i pescatori non vogliono catturare questi animali", ha spiegato Franz Fischler, commissario per l'Agricoltura, lo sviluppo rurale e la pesca.

Dai pareri scientifici risulta che la maggior parte degli attrezzi da pesca utilizzati in Europa porta alla cattura accidentale di alcuni piccoli cetacei (delfini e focene). Il problema più grande sembra essere con le reti da posta e le reti da traino pelagiche.

L'azione comprende tre misure concrete:

Divieto graduale delle reti da posta derivanti nel Mar Baltico:

Le focene del Mar Baltico sono le balene più minacciate d'Europa. Nel Mar Baltico, la loro popolazione è stata decimata a tal punto che le ormai rare catture accessorie sono gravi per la conservazione di questa popolazione. Per questo motivo, le reti da posta derivanti nel Mar Baltico devono essere gradualmente ridotte e completamente bandite dal 1 gennaio 2008. A quel punto, il numero di navi che utilizzano reti da posta derivanti sarà costantemente diminuito (-40% nel 2005, -20% nel 2006 e -20% nel 2007) Circa 200 navi utilizzano attualmente reti da posta derivanti nel Mar Baltico. Le reti da posta derivanti sono state vietate in altre acque dell'UE dal gennaio 2002.

Uso obbligatorio di deterrenti acustici

L'uso di deterrenti acustici o "pinger", che sono stati trovati per ridurre le catture accessorie di piccoli cetacei come delfini e focene nelle reti da posta, sarà reso obbligatorio nella pesca con reti da posta (da giugno 2005 per il Mare del Nord e il Mar Baltico, da gennaio 2006 nel Mar Celtico e nella Manica occidentale e nel 2007 nella Manica orientale). Sono esenti le navi fino a 12 m di lunghezza. L'acquisizione di questi deterrenti acustici potrebbe essere cofinanziata dallo strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP).

Monitoraggio delle catture accessorie: sistema di osservazione

Le due azioni di cui sopra sono state raccomandate dagli scienziati come primo passo fino a quando non saranno disponibili maggiori informazioni sull'impatto della pesca sul comportamento delle balene e non sarà possibile elaborare strategie più complete. Per questo motivo, oltre alle misure a breve termine citate, devono essere raccolti ulteriori dati attraverso il monitoraggio dell'attività di pesca e una migliore valutazione e monitoraggio delle popolazioni di balene.

Gli Stati membri devono sviluppare regimi di osservazione per monitorare le catture accessorie di cetacei nella pesca a strascico pelagica particolarmente problematica o nella pesca con reti da posta. Per le piccole navi di lunghezza inferiore a 15 m, alle quali il regime di osservazione non può essere applicato per motivi di sicurezza o altri motivi, gli Stati membri devono stabilire altre procedure per l'osservazione indipendente in mare.

accompagnamento

Queste misure devono essere attentamente monitorate in modo da poter essere adeguate, se necessario, nei prossimi anni. Inoltre, gli Stati membri devono monitorare da vicino lo stato delle popolazioni di cetacei in conformità con le disposizioni della direttiva Habitat. Tali norme sono fondamentali per il successo della misura e garantiscono che le flotte pescherecce interessate non siano gravate oltre quanto necessario.

Sfondo

Misure per limitare le catture accessorie e per monitorare le catture erano già previste nella direttiva Habitat del 1992. Tuttavia, sono stati applicati in modo diverso negli Stati membri e in alcuni casi in modo insufficiente. La presente proposta mira a definire meglio questi obblighi assegnando loro la priorità in modo che le misure siano applicate in modo uniforme in tutti gli Stati membri.

Prima di preparare questa nuova proposta, la Commissione ha chiesto al Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare (CIEM) un parere sulle attività di pesca che hanno un forte impatto sui piccoli cetacei e su come affrontarle. Ha inoltre chiesto al comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) di rivedere questo parere e fornire un altro parere su possibili misure di gestione. Il rapporto CIEM 2002 è disponibile al seguente indirizzo Internet:

http://www.ices.dk/committe/ace/2002/ACE02.pdf

È possibile scaricare il rapporto CSTEP qui come file pdf [downloaden]

Le reti da posta derivanti sono state vietate nell'UE per la pesca del tonno nell'Atlantico e nel Mediterraneo dal gennaio 2002 perché rappresentano una minaccia per alcune specie.

Fonte: Bruxelles [eu]

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