Pazienti con pacemaker e defibrillatori: nessun pericolo in aeroporto

I metal detector portatili convenzionali, come quelli utilizzati nei controlli di sicurezza, non rappresentano un pericolo per i pazienti cardiopatici con pacemaker impiantati, defibrillatori o combinati pacemaker-defibrillatori.Questo è il risultato di uno studio tedesco-greco presentato al 77° incontro annuale della Società tedesca per la Cardiologia - Ricerca Cardiovascolare (DGK).

Sempre più persone sono preoccupate per l'argomento: ogni anno in Germania vengono impiantati circa 60.000 nuovi pacemaker cardiaci; in questo Paese sono circa 500.000 le persone che indossano un pacemaker cardiaco e altri 100.000 pazienti che sono dotati di cardioverter impiantato defibrillatore (ICD).

I campi elettromagnetici possono generalmente avere un effetto dirompente sui pacemaker o sui sistemi ICD. Per chiarire la questione di come i controlli di sicurezza influiscano sui pazienti colpiti, i ricercatori del German Heart Center Munich e del Dunant Hospital di Atene hanno controllato un totale di 170 pazienti (97 con pacemaker, 43 con defibrillatore impiantato e 30 con CRT-ICD, vale a dire. dispositivi combinati) se due metal detector portatili, come quelli utilizzati negli aeroporti, hanno un impatto sul funzionamento, sullo stato della batteria o sui dati memorizzati dei dispositivi di assistenza cardiaca. I campi magnetici erano 3,82 e 6,3 Tesla, i ricercatori non hanno riscontrato danni ai dispositivi. Nello studio non sono stati controllati metal detector o scanner installati in modo permanente.

fonte:

Jilek et al, Sicurezza dei pacemaker impiantabili e dei defibrillatori cardioverter nel campo magnetico dei metal detector manuali, Abstract P 1577, Clin Res Cardiol 100, 2011

Fonte: Mannheim [DGK]

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